Produzione

La placcatura di prodotti pressofusi in zinco viene solitamente eseguita per uno di questi due motivi. Il primo è per l’estetica, fornendo una finitura attraente o decorativa alla superficie del pezzo. Alcune finiture decorative possono essere funzionali, ma lo scopo principale di una finitura decorativa è di essere visivamente accattivante per i clienti.

Il secondo motivo è più funzionale, quando i pezzi saranno esposti a un ambiente più ostile o devono essere più durevoli. Una finitura o placcatura funzionale è pensata per migliorare le prestazioni del componente, che possono includere; durezza, ossidazione, UV, attrito superficiale e resistenza alla corrosione; insieme a vari altri attributi.

La decisione di applicare una finitura superficiale funzionale o decorativa a un componente dipende da dove verrà utilizzato e dalla sua funzione. I prodotti che si presentano al consumatore devono essere visivamente accattivanti per i clienti, ma devono anche mantenere le loro prestazioni funzionali. Un rubinetto deve avere un bell’aspetto, ma deve anche resistere alla ruggine e alla corrosione, il che è un mezzo per la finitura decorativa per aggiungere valore.

Un ulteriore tipo di trattamento superficiale è la verniciatura. Similmente alla cromatura, da un lato l’applicazione di uno strato su una superficie pressofusa conferisce una maggiore resistenza alla corrosione e all’usura. Dall’altro, svolge un ruolo chiave nella definizione delle caratteristiche visive finali del prodotto, ovvero colore e consistenza. La verniciatura soddisfa quindi un duplice scopo: estetico e funzionale. Anche se è consentita una condizione superficiale meno omogenea rispetto alla cromatura (non è richiesto alcun processo di lucidatura della superficie prima di applicare la vernice), una parte pressofusa in zinco verniciata ha i suoi requisiti e difetti specifici.

Verniciatura nei suoi diversi processi
Uno dei processi di verniciatura più comuni è la verniciatura a spruzzo, durante la quale la vernice bagnata viene applicata alla parte con una pistola a spruzzo. La verniciatura a polvere consiste nell’applicazione di vernice alla parte come uno strato di polvere. La vernice viene quindi polimerizzata ad alta temperatura per ottenere uno strato spesso e resistente. Infine, la verniciatura per cataforesi è un processo elettrochimico in cui la vernice viene depositata sulla parte immergendola in bagni appropriati (come nei processi galvanici). In questo modo è possibile coprire l’intera superficie (e quindi non solo le zone raggiungibili con una pistola).

PVD sta per Physical Vapor Deposition. Il rivestimento PVD si riferisce a una varietà di tecniche di deposizione di film sottili in cui un materiale solido viene vaporizzato in un ambiente sotto vuoto e depositato su substrati come rivestimento di materiale puro o di composizione in lega.

Poiché il processo trasferisce il materiale di rivestimento come singolo atomo o a livello molecolare, può fornire rivestimenti estremamente puri e ad alte prestazioni che per molte applicazioni possono essere preferibili ad altri metodi utilizzati. Al centro di ogni microchip e dispositivo semiconduttore, pellicola protettiva durevole, lente ottica, pannello solare e molti dispositivi medici, i rivestimenti PVD forniscono attributi di prestazioni cruciali per il prodotto finale. Che il rivestimento debba essere estremamente sottile, puro, durevole o pulito, il PVD fornisce la soluzione.

Tonalità moderne e contemporanee, dal PVD nero all’oro, dal rame al bronzo, graffiato, opaco, lucido.

Le proprietà estetiche del trattamento PVD sono indicate anche per elementi preziosi come gioielli, orologi accessori moda e complementi d’arredo per far risaltare l’eleganza e la raffinatezza del prodotto trattato.

• Nero
• Oro
• Rame/Bronzo
• Blu
• Argento